
Bruno Bellocchi
Indice degli scritti
Il Formaggio
I Viaggi del Cuore
I Santini mai esistiti
I Panorami dell’Anima
Le donne
Una bella estate
Ancora viaggi
La Magia e Me
Una Bella Famiglia
La Primavera
L'Estate
L'Autunno
L'Inverno
La Musica e Me
La Pittura e Me
Vita in Villa
Uomini
Donne
L'AUTUNNO
L’Autunno: un odore di vendemmia si spandeva per la città , il mare diventava un po’ viola, come i capelli di Saffo, per simpatia con il vino, che generoso e forte, riempiva le botti. Si studiava, il freddo si faceva sentire, le giornate si rabbuiavano nel pieno pomeriggio. Si ascoltava musica, tanta, dall’Opera alla Sinfonica, alle canzonette di moda e ci si abbandonava, con queste ultime ai languori d’amore. A tavola arrivavano i funghi e, talvolta, il tartufo, che veniva portato da qualche viaggiatore sceso dal Nord. Stare in casa era un piacere per via del caldo, che da noi non mancava, essendo la Ditta di famiglia importatrice di carboni fossili. E il caldo portava con se la voglia di leggere, oltre allo studiare una valanga di libri, che la benemerita BUR metteva in circolazione per la mia gioia e la mia cultura.